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Innovazione | Come evitare di sviluppare prodotti e servizi che nessuno compra


Ti è mai capitato di lanciare sul mercato un nuovo prodotto, un nuovo servizio, o anche solo una nuova proposta commerciale, una promozione o un nuovo modello di pricing?


Visto che fai impresa immagino proprio di sì…


Quante volte in questi casi hai lavorato sodo per mettere in fila tutti i dettagli, hai apportato modifiche e rifacimenti, hai affrontato riunioni fiume e hai coinvolto fornitori e partner tecnologici.


Insomma hai speso un sacco di tempo e di soldi.


Per poi scoprire che quel prodotto, servizio, promozione, etc. non li vuole comprare nessuno


Se ti è andata bene non hai avuto bisogno di fare investimenti importanti, ma il tempo e le energie ormai sono andate.


Ti mangi le mani perché avresti potuto focalizzare i tuoi sforzi su qualcosa a più alto ritorno, ma ti dici anche che fa parte del gioco, del fare impresa.


Vero.


Ma è anche vero che, oggi più che mai, è possibile sapere in anticipo se un’idea, un prodotto, un servizio, una promozione, etc. ha mercato oppure no.


E non parlo solo di focus group o del coinvolgimento dei clienti, cosa peraltro spesso utile e che vedo fare comunque poco.


Perché spesso è insufficiente anche fare domande ai clienti o ai potenziali clienti.


Quello che ci DICONO all’inizio molto spesso non è quello che FANNO alla fine.


Per fortuna da diversi anni è stato codificato un nuovo modo per evitare questi problemi e molte aziende stanno adottando questo concetto con successo.


Si chiama MVP - Minimum Viable Product


Questo approccio si basa sull’idea che lo sviluppo prodotto debba essere condotto soprattutto per testare nella realtà le assunzioni che facciamo e prevede quindi la realizzazione di prodotti il più semplici e rapidi possibile per effettuare questi test.


Si può andare da una semplice presentazione, una pubblicità, fino a un prototipo minimale. L’importante è che il test richieda un’azione da parte del mercato che confermi realmente le nostre assunzioni.


Probabilmente ne hai già sentito parlare: è una modalità codificata in modo strutturato per la prima volta da Eric Ries nel 2011 all’interno del suo celebre libro “The Lean Startup”.


Da allora il concetto di MVP si è evoluto e ha preso piede soprattutto nell’ambito dello sviluppo software e di prodotti digitali più in generale.


Ma è un concetto che si può applicare a qualsiasi prodotto e servizio, con un po’ di impegno e apertura mentale.


Esistono due “varianti” di MVP, in base alla fase di progetto che stai affrontando.


Nella fase di problem setting, la fase di individuazione e validazione del problema che il tuo prodotto /servizio risolve, si parla di Low Fidelity MVP.


Nella fase di problem solving, la fase di individuazione e validazione della soluzione, si parla di High Fidelity MVP.


In entrambi i casi è possibile individuare delle azioni specifiche che coinvolgono direttamente il mercato e che rispondono alle domande fondamentali che confermano la bontà delle nostre assunzioni.


Spesso sono cose facili e talvolta anche banali.


Un esempio?


Google ha appena lanciato i suoi nuovi auricolari wireless Pixel Buds A a un prezzo molto concorrenziale, la metà dei precedenti!


Come ha determinato quel prezzo? Nei mesi scorsi ha effettuato una serie di test effettuando delle promozioni a tempo sul precedente modello specificamente studiate per testare sul campo (i.e. attraverso la carta di credito dei propri clienti) l’elasticità della domanda per quel prodotto.


Questo è un esempio semplice semplice per farti capire il concetto, ma le modalità sono pressoché infinite e sono applicabili a tutti i prodotti e servizi.


Adesso ti chiedo un favore.


Se ti interessa il concetto di MVP vorrei farti sapere che ho l’opportunità di offrire al mio network formazione specifica su questo tema in partnership con una delle business school più importanti d’Italia.


Sto ancora valutando la modalità e i contenuti più idonei e ti chiedo un piccolo contributo.


Fammi sapere se ti interesserebbe un approfondimento sul concetto di MVP per te o per chi si occupa di innovazione all’interno della tua azienda. Fammi sapere cosa vorresti ottenere e che problemi vorresti risolvere.


Mi aiuteresti a creare qualcosa di più adatto ai tuoi bisogni e francamente, potresti anche influire sulla decisione di portare avanti questa iniziativa o meno...


Ti ringrazio in anticipo!



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Ultima cosa: se ti interessa il tema dell’innovazione, ti segnalo un episodio del mio podcast Hike Up Conversations che ho pubblicato un paio di settimane fa e nel quale ho intervistato Claudio Dell’Era, docente di Design Strategy presso il Politecnico di Milano:





Se ti va di ascoltarlo fammi sapere se l’hai trovato interessante e soprattutto utile!


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Alla tua crescita!


Raffaele



P.S. sarebbe bello se mi potessi dare un feedback anche se non sei interessato ad approfondire il concetto di MVP. Per me è altrettanto interessante sapere se una cosa non interessa o non funziona, e soprattutto il perché!


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Ascolta il podcast Hike Up Conversations, dove parliamo con imprenditori, manager, esperti e consulenti in grado di darti le informazioni e gli spunti pratici di cui hai bisogno per far crescere la tua azienda.


Disponibile sul sito, Apple Podcasts, Google Podcasts, Spotify e molti altri.






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