In casa mia non c’è una televisione, ma una volta ogni tanto concedo ai piccoli un breve cartone animato con il mio smartphone.
Ieri sera ho guardato un episodio del cartone preferito di mia figlia insieme a lei.
Bing.
Bing è un simpatico coniglio nero che in questa puntata chiede a Flop, il suo tutore: che cos’è un talento?
Flop glielo spiega, ma Bing è assalito da un terribile dubbio: e io avrò un talento?!
Flop lo incoraggia e gli spiega cosa deve fare: sperimentare cose nuove, fino a quando non troverà il suo talento.
Bing prova e riprova, ma non riesce a trovare il suo talento.
Sta per deprimersi e rassegnarsi a una vita da inetto.
Ma ecco che per un disguido scopre di essere in grado di raddrizzare le orecchie con un suono particolare… ecco il suo talento!
A questo punto ti starai chiedendo perché ti ho raccontato questa storia, e mi sembra lecito.
Ti ho raccontato questa storia perché guardando il cartone, mia figlia era incollata allo schermo, era completamente immersa… e ci sta: ha tre anni e mezzo!
Ma anche io ero completamente assorbito dalla storia.
E allora mi sono domandato.
Ma com'è possibile che un cartone di 5 minuti il cui protagonista è un piccolo coniglio nero ci tenga incollati allo schermo.
Mentre invece la stragrande maggioranza dei siti web e del materiale marketing delle aziende ci annoia e non vediamo l’ora di trovare quello che ci serve e andarcene?
E la verità è che probabilmente anche all’interno del tuo sito ci sono capannoni, prodotti, pezzi di storia aziendale…
Insomma cose che interessano solo a te. Di cui vai fiero.
Ma che non interessano al tuo cliente.
Al tuo cliente interessa soltanto:
Che cosa fai
Come renderai la sua vita migliore
Cosa deve fare per comprare
Tutto il resto è rumore.
Rumore che genera confusione.
E una mente confusa dice sempre di no. Punto.
Adesso seguimi perché ti svelo come fare.
Se vuoi interessare i tuoi clienti devi raccontare loro una storia.
Ma non la tua storia.
La loro storia.
Devi fare capire loro che sono chiamati a un’impresa.
E che grazie a te avranno un piano per portarla a termine.
Solo così eviteranno tutti i problemi di un fallimento.
E potranno gioire del proprio successo.
A questo punto mi dirai.
Ma il mio business è troppo complicato, non è possibile ridurlo ad una storia unica.
Falso.
Qualsiasi business si può comunicare in una storia.
E non solo.
Potrai raccontare una storia diversa per ogni divisione, per ogni famiglia prodotto, per ogni codice.
Adesso però penserai che sto esagerando…
E allora perché il mio sito fa così schifo, non racconta alcuna storia, non si capisce cosa faccio, etc. etc.
Ho una risposta anche a questo.
Perché l’ho creato due anni fa, quando ho iniziato a lavorare come consulente, quando non avevo veramente alcuna storia da raccontare.
È per questo che lo sto rifacendo proprio in queste settimane, lentamente ma lo sto rifacendo.
Anzi, la verità è che ho scritto questo spunto anche perché vorrei chiederti un grande favore.
Ho bisogno del tuo aiuto per rifare al meglio il mio sito.
Per quello che mi conosci, per come mi hai visto lavorare.
In cosa sono diverso?
Che cosa distingue il mio lavoro?
Ti chiedo per favore di prendere due minuti per pensarci su e per scrivermi.
Te ne sarei davvero grato!
E la prossima volta che devi rifare il sito o una presentazione o una brochure, prima di chiamare la tua agenzia, dammi un colpo di telefono.
La tua agenzia rifarà il sito, ma prima è essenziale che tu chiarisca il tuo messaggio.
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Spero che questo pensiero ti sia stato utile. Sei d’accordo? Non ti trovi su alcuni punti?
Se hai un minuto rispondi a questa e-mail e fammelo sapere.
Alla tua crescita!
Raffaele
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